domenica 20 maggio 2007

Ovviamente, lasciate in pace la Madonna di San Luca (e anche noi)

E' vero, anche io non mi sono sottratto e ho diligentemente dichiarato ai giornali che è sbagliato offendere il sentimento religioso della città e che chi vuole esprimere le proprie idee è tenuto a farlo senza perdere di rispetto agli altri o invadere una sfera (quella religiosa, appunto) che deve restare al riparo dalla polemica politica.

L'ho detto perchè doveroso. Ma qui, vorrei dire della fatica di dover partecipare o assistere a queste fiere dell'ovvietà, che periodicamente (spesso) riempiono le pagine dei giornali.
Sì, fiere dell'ovvietà. Vorrei sapere se davvero c'è qualcuno che pensi sia giusto o rispettoso fare le chiassate che nei giorni scorsi hanno preso di mira la devozione alla Madonna di San Luca. Io credo proprio nessuno, compresi coloro che ne sono stati protagonisti: anzi, l'hanno fatto proprio perchè sapevano che la mancanza di rispetto avrebbe spalancato loro lo spazio mediatico su cui poter dire la loro.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: fiumi di inchiostro su un argomento importante ma non per questo meno ovvio, con spazi concessi da ogni giornale a chi gli sta più simpatico (tanto al di là dei superlativi, non è che ci siano da dire cose molto diverse), e ancora una volta i problemi meno "notiziabili" (seppur importanti) non vengono nemmeno riportati.

Capisco, il mondo dell'informazione ha le sue regole, ma vorrei pensare ad un modo per evadere dalla trappola continua in cui rischiamo di impantanarci...

2 commenti:

effebi ha detto...

Beh, non rinnovare loro il contratto e togliere loro tutti i disgustosi privilegi della professione che in nome di essere una delle più utili è diventata una delle più inutili del mondo è già qualcosa.

Come dire: se a questo deve servire l'informazione, perlomeno allora che sia fatta da gente mal/non pagata, stagisti, tirocinanti, rancorosi vanesi disposti a vendere la dentiera della mamma pur di apporre la propria firma agli elzeviri.

Così almeno l'informazione sarebbe ai livelli granguignoleschi degli spettacoli della De Filippi, ma ci scandalizzerebbe di meno.

Ma questa è una lagna, completamente opposta all'aim proattivo che si propone il blog. Mi rendo conto :)

Unknown ha detto...

Scusate il commento off-topic, ma mentre ci si danna a schierarsi dalla parte dei manifestanti oppure dalla parte della Madonna (che secondo me è dalla parte dei manifestanti), il cinema Nosadella chiude...

Che c'azzecca direte voi? C'azzecca nel senso che, distratti da discorsi più grandi di noi, perdiamo di vista cose semplici, come preservare un cinema che ha rappresentato il luogo di incontro serale per generazioni. Un posto da raggiungere magari a piedi ma a misura d'uomo. Un cinema vicino al pub, dove subito dopo trovarsi e continuare la serata.

"...Tutto questo andrà perso per sempre.. come lacrime nella pioggia...."