martedì 11 settembre 2007

La mia prima volta alla Festa dell'Unità

L'idea nasce casualmente. Ero a mangiare al ristorante Terre di Siena, che è gestito dai territori della bassa in cui peraltro abito, e Sandro viene a propormi un turno di servizio. Benissimo, rispondo, anche perchè ho l'abitudine di essere conseguente rispetto alle cose che dico. Mi presenta subito il capo, la Novella, che mi fa scegliere la sera che preferisco, e ci diamo appuntamento alle 19:30. Più tardi ho imparato anche che su quella mia scelta qualcuno ci ha giocato i numeri al lotto e ha anche vinto...

Quella sera arrivo puntuale, e mi presento alla Novella. Mi fa scegliere il servizio, opto per cameriere, inutile pretendere di iniziare da ruoli di maggiore responsabilità. C'è anche la Loretta, che mi fa da tutor nell'apprendistato. La macchina del servizio è bene oliata, io sostanzialmente smisto ai tavoli quel che mi manda a portare Simone. In servizio c'è parecchia gente che conosco, o per via della politica come Lorenzo, o magari anche solo di vista in paese: mamme di compagne di scuola della mie figlie grandi, ma c'è anche Eleonora che ha fatto la prima elementare con Pietro che è il mio più piccolo.

Nessun problema ai tavoli, ovviamente c'è qualcuno che conosco, poi c'è qualcuno che non conosco ma conosce me. Così, quando mi chiamano normalmente è per chiedere del pane o qualcosa del genere, ma qualcuno chiama anche il cameriere per lamentarsi di qualcosa che non va nella sanità della nostra città. Insomma, ci può stare. Alle 22:30 chiude il ristorante, e poco dopo stacco anch'io.

Insomma, per la prima volta anch'io ho fatto il volontario alla Festa dell'Unità. Potenza del Partito Democratico...

2 commenti:

effebi ha detto...

Assessore, ma com'è pallido!

Danilo Masotti ha detto...

La prima volta da UMARELL.
Fantastico!