Stamattina la notizia della prematura scomparsa di Paolo Zucchelli mi ha colpito come una frustata. Paolo è uno dei clinici che ho sentito più vicino nei miei anni alla sanità del Comune di Bologna, una delle persone da cui ho imparato di più e che ho apprezzato dal profondo del cuore.
Ha fatto tantissimo in particolare per il settore della raccolta del sangue e dei donatori, un campo cruciale per salvare tante vite ogni giorno negli ospedali dell'Emilia Romagna e di tutta Italia. L'ultima grande soddisfazione che avevamo condiviso e su cui avevamo collaborato era stata l'inaugurazione della splendida Casa del Donatore di Sangue dell'Avis all'Ospedale Maggiore.
Ma non posso qui mettermi a fare l'elenco delle tante cose belle fatte da Paolo Zucchelli, sono davvero troppe, o dei molti progetti su cui avevamo lavorato fianco a fianco. La cosa certa è che non lo dimenticherò, e sono certo che siamo davvero in tanti che non lo dimenticheremo.
Addio, Paolo, e grazie per tutto.
Nessun commento:
Posta un commento