martedì 4 novembre 2008

L'onestà intellettuale è merce sempre più rara

Ieri Virginio Merola ha fatto una conferenza stampa sulla necessità di aprire alle nuove generazioni, ed ha detto che se sarà sindaco farà una giunta composta in prevalenza da under 40.
Interrogato dai giornalisti che in cerca di polemiche riassumevano "Merola vi manda tutti in pensione", ho risposto che ritenevo importante e coraggiosa l'apertura ai giovani indicata da Virginio. A chi mi sottolineava che la prospettiva indicata era ben diversa da quella attuale ho risposto: vero, è una proposta chiara e coraggiosa, perchè la giunta attuale non è molto giovane, si pensi che il più giovane sono io che ho 46 anni. Infine, a chi mi chiedeva se speravo di restare in squadra, ho risposto: quando ho deciso di sostenere Virginio, non abbiamo per nulla parlato di ruoli.
Punto e a capo. Tutto qui. Siccome la verità è quella di cui sopra, ora ditemi se può esistere il caso che un quotidiano riassuma il tutto in questo modo: "Significherebbe il licenziamento di parecchi assessori della giunta Cofferati. Anche se forse non Giuseppe Paruolo che sostiene Merola e che tenta spera di non schiodarsi dalla poltrona: 'Io ho 46 anni. Sono il più giovane della giunta'. "
Impossibile deformare così quello che ho detto, direte voi. Invece no. Tutti i giornali sintetizzano variamente ma correttamente il mio pensiero, ma il virgolettato di cui sopra è copiato testualmente (ripetizioni incluse) dall'edizione bolognese di Repubblica di oggi. Complimenti.

Nessun commento: