Oggi Repubblica Bologna pubblica un corsivo di Aldo Balzanelli in risposta ad una mia mail, che invece non viene riportata. Non mi sembra un'omissione da poco: trovo scorretto che non venga fornita al lettore la possibilità di conoscere in modo da poter giudicare. L'ho scritto a Repubblica, e mi auguro che pongano rimedio.
Nel frattempo, visto che hanno evidentemente deciso di rendere pubblico un carteggio finora privato, mi pare corretto da parte mia rendere conto delle tre lettere intercorse: qui ci sono la mia mail ad Ezio Mauro di giovedì scorso, la risposta di Balzanelli che mi è giunta ieri, la mia ulteriore risposta mandata ieri sera a tarda ora, prima di leggere il giornale di oggi.
Lo faccio io per i pochi lettori del mio blog, nell'attesa di vedere come deciderà di comportarsi Repubblica nei confronti delle sue molte migliaia di lettori.
domenica 6 luglio 2008
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1 commento:
Mi si faceva notare che, nonostante si possa essere d'accordo o meno sulla sua idea e su quel che è costato alla collettività metterla in pratica, certe argomentazioni del suo detrattore sono per dir bene pressapochiste.
Il denaro pubblico non è un calderone dove tutti pescano (credo): probabilmente se "le rimanevano" quarantamila euro, questi erano intesi da destinarsi al budget delle attività del suo settore (e non ai posti nido, per dire).
Inoltre la civetta è un servizio reso alla comunità che prima non c'era; un paio di precari regolarizzati (quanto populismo: non si devono fare concorsi etc per l'assunzione "regolare" nel pubblico impiego?) invece non avrebbero dato nessun servizio in più di quando non lo erano.
Tanto sarebbe valso allora dire "Assessore, se le avanzavano ottanta milioni poteva comprarmi un'auto nuova che mi s'è rotta ieri, invece di buttarli via nella civetta che tanto è inutile".
C'è tanta confuzione nelle argomentazioni di Mr. Direttore Redazione Bolognese, sperando che la verità non sia invece che di confuzione ce n'è ben poca e le confutazioni grossolane e populiste tecniche d'abile affabulazione per il popolo bue (e sul fatto che raramente sia più bue che in questa congiuntura m'impegno quel che ho di più caro).
Questo detto, s'offende molto se mi struggo un pò nella nostalgia di atteggiamenti più maturi fra adulti? Certo non ci sono esempi da seguire hic et nunc, ma questo non dovrebbe essere una giustificazione ;-)
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