L'altro giorno ho fatto con piacere una visita al Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Orsola. L'occasione era l'ampliamento che si è realizzato di recente per migliorarne la situazione logistica, in attesa che fra 4 anni circa ci sia il nuovo PS nel Polo Chirurgico che dovrà essere costruito.
L'ampliamento è dovuto in parte al recupero dei locali ex Sert, ed in parte alla costruzione di una nuova ala a fianco del corridoio principale. Non è una grande cosa, ma è comuque importante anche per dimostrare che non siamo fermi in attesa del nuovo PS.
Il piacere è dovuto a due ordini di motivi. Il primo è la sensazione di aver lasciato un segno tangibile di cui potranno usufruire le persone che si recano in quel PS. Infatti, non è poco essere finalmente riusciti a spostare altrove il Sert dopo quasi 30 anni (era lì dal 1978), e lì c'è il mio zampino. Poi girando per vedere i nuovi locali, vedevo gli schermi con i pazienti e i tempi d'attesa previsti, e anche quella (modestamente) è un'idea mia. Tra l'altro c'è chi ha apprezzato anche fra i blog.
Il secondo è il ritrovarmi fra professionisti in cui l'alto tasso di competenza si coniuga con un elevato livello di umanità. Perchè in ospedale è importante la logistica e la tecnologia, ma non quanto le persone che ti curano.
Insomma, anche se sui giornali il giorno dopo la notizia è andata al più in qualche breve, mi ha fatto davvero piacere, e qui voglio scriverlo.
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1 commento:
Mi fa piacere esser stato linkato da lei. Grazie!
Angelo Recchi
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