domenica 25 maggio 2008

Arriva la civetta del Comune

Foto da Flickr by *Luana*Quando alcuni mesi fa un amico mi ha suggerito di mettere nelle edicole, accanto alle civette dei principali quotidiani locali, una civetta del Comune, l'idea mi è subito piaciuta: sono convinto che possa avere un ottimo rapporto prezzo/prestazione. E siccome di soldi ce ne sono davvero pochini, l'unica è affidarsi alle idee brillanti.

Da qualche tempo i preparativi erano quindi cominciati, e fra qualche giorno cominceremo, ma non ce l'ho fatta a fare del tutto la sorpresa: la notizia è trapelata, ieri ne ha scritto il Corriere. Per problemi vari oggi non sono riuscito a vedere i giornali, ma stasera ho letto on-line il commento acidino di Pierluigi Masini sul Resto del Carlino.

Per rispondere potrei fare un lungo discorso, ma preferisco fare solo un esempio, e sarei davvero interessato a sapere cosa ne pensa il commentatore del Carlino.

L'esempio è il ciclo di incontri dal titolo "Il tumore oggi", di cui trovate qui il programma. Diversi fra i migliori oncologi bolognesi, insieme a rappresentanti di associazioni e istituti impegnati in quel campo, informano e discutono coi cittadini un tema che purtroppo tocca molte famiglie da vicino. Le uniche occasioni di solito sono il colloquio personale col medico oppure il convegno scientifico, e volevamo offrire un'occasione in più: un'occasione da cittadini.

Ci sono già stati tre incontri. Io ho partecipato a tutti, e li ho trovati molto interessanti, in alcuni momenti perfino commoventi. Sono venuti i cittadini informati dal tam tam via mail, dai volantini distribuiti nelle farmacie e negli urp cittadini, raggiunti col passa parola. Inutile nasconderselo, la stragrande maggioranza dei bolognesi non sa dell'iniziativa.

Avevo chiamato per tempo alcuni importanti quotidiani, e prima di tutti il Carlino, informandoli dell'iniziativa e suggerendo una certa attenzione. Resto convinto che ci sarebbero lettori interessati a leggere le cose che vengono raccontate in quegli incontri. Ora, qualcuno sa indovinare l'esito delle mie raccomandazioni? O vuol sapere quanti comunicati stampa, ogni volta che c'era una nuova serata, sono stati serenamente ignorati dai giornali? Lo potete immaginare...

Non mi sto lamentando: prendo solo atto che i giornali hanno il pieno diritto di decidere quali notizie pubblicare e quali ignorare. Qualcun altro è bene però che prenda atto che i cittadini hanno diritto ad essere interessati anche a cose che non interessano i giornali. E vorrei provare a fare qualcosa in più per informarli. Tutto qui.

1 commento:

effebi ha detto...

i giornali hanno il pieno diritto di decidere quali notizie pubblicare e quali ignorare. Qualcun altro è bene però che prenda atto che i cittadini hanno diritto ad essere interessati anche a cose che non interessano i giornali.

Guardi, le dirò: visto di che s'interessano i giornali (di carta e d'etere), QUE VIVA! la sua iniziativa.

Visto purtroppo che (nonostante qualcuno s'affanni a sostenere che le calocagazie pure eserciterebbero certo ascendente sull'uomo della strada) c'è più di un motivo per cui i giornali s'interessano di quel che s'interessano, un tafazziano pessimismo mi fa supporre che la cosa rischierà d'essere, purtroppo, di nicchia.

Ovviamente, ben contento, come chiunque, di scoprirmi in errore su quest'ultimo punto ;-)