domenica 20 ottobre 2013

Contro il Porcellum

GiachettiBologna
Roberto Giachetti è venuto a Bologna e ci ha raccontato della sua battaglia contro la legge elettorale attuale, il cosiddetto Porcellum. Insieme abbiamo ripercorso il film dell'orrore costituito da una promessa ripetuta mille volte e sempre disattesa da esponenti di tanti partiti (PD incluso) di cambiare questa pessima legge. Abbiamo ricordato la raccolta di firme per il referendum contro quella legge, e l'impegno solenne preso da quanti avevano detto che non serviva raccogliere le firme perché avremmo cambiato la legge in Parlamento, o che avevano commentato nello stesso modo la bocciatura giuridica del referendum nonostante la marea di firme raccolte. Espressione esemplare di fallimento collettivo della politica italiana, fonte inesauribile di materiale per l'antipolitica, il Porcellum è il delitto perfetto, perché favorisce l'instabilità a livello di governo mentre garantisce l'autoconservazione di capi di partito o di corrente…
Roberto ci ha raccontato dei mille pericoli che ci attendono sulla strada che invece per la stragrande maggioranza degli italiani sarebbe chiarissima, e cioè la necessità di una legge elettorale che preservi il bipolarismo e la stabilità del governo, in un quadro in cui si compete per il voto degli italiani ma poi c'è chi vince ed attua il proprio programma e chi perde va all'opposizione. In giro fra gli elettori ci sono ben pochi nostalgici del sistema proporzionale o entusiasti dell'instabilità e delle larghe intese, ma nella classe politica evidentemente costoro ci sono e ci stanno tenendo sotto scacco da troppo tempo. Per fortuna qualcuno invece che si batte nella giusta direzione c'è, e sul punto Matteo Renzi è stato molto chiaro. Continuiamo questa battaglia, a partire dal "No Porcellum Day" del prossimo 31 ottobre.

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