mercoledì 21 ottobre 2009

Perchè sostengo Franceschini e Bastico alle primarie

Il Partito Democratico è l'unica novità che può aggregare le persone attorno ad un progetto innovatore capace di superare i gravi danni del governo Berlusconi. Per riuscirci, il PD deve essere credibile e capace di scelte coerenti e libere.
Prima di tutto credo che Dario Franceschini abbia già dimostrato coi fatti la capacità di guidare il partito, e lo provano:
  • il risultato in netto recupero alle elezioni europee,
  • un'opposizione presente e propositiva all'attuale governo,
  • scelte coraggiose e condivise che hanno sciolto nodi a lungo irrisolti,
  • una laicità praticata con serenità e senza aggressività verso alcuno.
In secondo luogo, la proposta di Franceschini ha il merito della chiarezza su alcuni punti irrinunciabili: non si torna indietro, ma si va avanti
  • confermando la scelta di primarie aperte a tutti per eleggere il segretario,
  • non tornando ad un sistema elettorale proporzionale come ai vecchi tempi,
  • credendo nella vocazione di un PD largo e rappresentativo, capace di attirare ulteriori forze e persone nella costruzione di un progetto per il futuro.
Terzo ed ultimo, Dario Franceschini è impegnato per un serio rinnovamento della classe dirigente del PD e la promozione del merito. Non è un caso che abbia il sostegno di persone come Debora Serracchiani, Rita Borsellino, David Sassoli che insieme ad altri hanno dato vita alla lista “Semplicemente Democratici” (in cui anch'io sono candidato).
Con Mariangela Bastico
Per la segreteria regionale, con Mariangela Bastico abbiamo la possibilità di eleggere alla segreteria regionale una donna di grande capacità, stimata ed apprezzata in tutti i ruoli che ha ricoperto: sindaco di Modena, assessore regionale alla scuola e sottosegretario del governo Prodi nello stesso settore. Lei saprà dare una svolta di innovazione e fiducia al Partito Democratico dell'Emilia-Romagna: ce n'è bisogno più di quanto non si creda!

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