venerdì 25 marzo 2016

News del 25 marzo 2016

20160325newsCari tutti, tanti auguri sinceri di buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie. Non è semplice tenere insieme il messaggio di pace di questa festa con il dolore per gli innocenti morti in questi giorni in una guerra che ci sta entrando in casa. Di fronte a questa violenza serve unità e forza per reagire, ma anche capacità di comprendere cosa sta succedendo nel mondo e di mettere a punto una strategia efficace per costruire un orizzonte vero di pace (che ci riporta al significato della Pasqua). Di seguito trovate il mio consueto rendiconto mensile.

Pro Loco, è legge – e nuova legge sul turismo

Finalmente è legge il provvedimento sulle Pro Loco. Nella seduta del 22 marzo l'Assemblea legislativa ha approvato a larghissima maggioranza il progetto di legge di cui sono primo firmatario e relatore. La nuova legge definisce come Pro Loco le associazioni di promozione sociale dedite primariamente alla promozione del territorio e all'animazione turistica. Ne riconosce il ruolo in collaborazione con gli enti locali dando un quadro definito alle convenzioni che possono essere definite. Stabilisce l'inserimento della rete associativa delle pro-loco nel sistema di promozione turistica e individua possibili canali di finanziamento, che verranno gestiti attraverso bandi pubblici. Maggiori informazioni su questo e questo post, e nell'infografica.

Nella stessa seduta dell'Assemblea legislativa abbiamo approvato anche la nuova legge regionale sul turismo. Viene individuata una cabina di regia regionale con funzioni di concertazione sulle linee strategiche per lo sviluppo delle attività di promo-commercializzazione turistica. A livello locale, si passa da una visione esclusivamente incentrata sui prodotti ad una visione in cui la destinazione ed il territorio assumono un ruolo strategico ed integrato al prodotto: nascono così le "destinazioni turistiche", soggetti pubblici di area vasta pensati in coerenza con le disposizioni sul riordino istituzionale. Cambia in parte l'assetto delle competenze di Regione, Province e Comuni con un accresciuto ruolo dell'Azienda di Promozione Turistica, e si avvia la creazione di uno specifico Osservatorio regionale sul turismo. Infografica qui.

Cultura, scuola, sanità

Negli ultimi anni l'insegnamento della lingua latina nella scuola è sempre meno centrale. Per promuoverne, invece, la valorizzazione abbiamo approvato una risoluzione che ha l'obiettivo di prevedere una campagna di sensibilizzazione sul valore sociale e culturale della conoscenza della lingua latina, e la possibilità del suo insegnamento fra quelli extracurricolari, già alle scuole medie. Maggiori dettagli in questo mio post.

In Emilia-Romagna le scuole dell'infanzia sono 1.562 (732 statali, 830 paritarie), e i bambini iscritti oltre 114 mila. Per gli interventi di qualificazione e miglioramento per il triennio 2016-2018 la Regione investe 4,1 milioni (info e tabella qui).

Mantenimento e miglioramento del sistema sanitario regionale in attuazione del Piano sociale e sanitario regionale, adeguamento funzionale della rete ospedaliera adeguamento ed implementazione della rete territoriale (Case della Salute), adeguamento normativo delle strutture sanitarie ed implementazione del patrimonio tecnologico disponibile. Questi gli obiettivi su cui verranno investiti 79.622.232 euro (75,6 milioni di risorse statali e 4 stanziati dalla Regione Emilia-Romagna). Fra gli stanziamenti, 19 milioni per la pediatria a Bologna. Qui l'infografica, per la Regione e per Bologna.

Provvedimenti regionali e notizie

Legge sulla Memoria del Novecento: approvata in aula la legge che riconosce la memoria degli eventi che hanno segnato la storia del XX secolo, stanziati 1 milione di euro per il 2016 e 1 milione per il 2017. Farmacie, sì alla nuova legge: farmaci consegnati la notte, orari e turni sul web. Liste d'attesa: dal 4 aprile chi non si presenta senza disdire paga il ticket, assenze ammesse solo per impedimenti oggettivi, documentati e imprevedibili. Nomadi, bando da 1 milione per i Comuni per il superamento della grandi aree sosta. In Emilia-Romagna sono presenti 3.077 Rom e Sinti (nel 2012 erano 2.745), di cui 1.081 minori (35,13%). Gli insediamenti sono 182, in 38 Comuni. Start up innovative: bando da più di 6 milioni e 10 posti a disposizione per partecipare a formazione in Silicon Valley, domande dal 21 marzo al 30 settembre. Piano Energetico Regionale: spesi oltre 2 miliardi in cinque anni per la riqualificazione energetica degli edifici, inoltre l'Emilia-Romagna, con 198 impianti, è la 2° regione italiana per produzione di biogas. Agricoltura: bando a sostegno di investimenti aziendali con risorse per 23,5 milioni di euro, domande dal 15 aprile al 15 luglio. Pesca: all'Emilia-Romagna 39,5 milioni di euro da qui al 2020. Terremoto, 25 Comuni escono dal cratere: completata la ricostruzione di case e imprese, sta terminando quella delle opere pubbliche, rientrati a casa oltre 17.800 abitanti. Internazionalizzazione e attrattività, al via due bandi della Regione per oltre 35 milioni rivolti alle imprese emiliano romagnole. Sanità, inaugurata la nuova Casa della salute di Casalecchio, a Modena nuovo reparto di Degenza chirurgica e Centro trapianti di fegato. Malattie rare, i dati del rapporto regionale: il 28,6% delle diagnosi è in età pediatrica, il 17.7% dei pazienti viene da altre regioni. Bando Fondo regionale disabili: online i chiarimenti sull'invito a presentare operazioni di politica attiva del lavoro approvato con la DGR 230/2016. Servizi socio-sanitari, Irap e Iva 'compensate': manovra da 9,5 milioni. Export, l'Emilia-Romagna raggiunge quota 55,3 miliardi, il 13,4% del totale nazionale con il settore manifatturiero che fa da traino. Mobilità sociale, nel 2016 nuove tariffe agevolate per il trasporto pubblico locale per persone e famiglie in particolari condizioni sociali. Lavoro, la disoccupazione scende al 7,7%. Nel 2015 l'occupazione sale al 66,7%. Philips-Saeco, un milione di euro per le politiche attive del lavoro per sostenere il reinserimento occupazionale dei lavoratori nell'ambito di crisi aziendali. Digitale, tutte le app su città e servizi pubblici in Emilia-Romagna. Pin unico nazionale, Regione Emilia-Romagna tra le prime amministrazioni ad aderire. Spettacolo dal vivo, presentazione dei progetti 2016-18: disponibili oltre 8 milioni, nel bando i riferimenti anche per le residenze artistiche. Termine ultimo per le richieste è l'11 aprile. Doc in Tour: dal 15 marzo al 31 maggio, da Bologna a Rimini passando per Parma, la decima edizione della rassegna in 34 sale della regione. Scuola, riconoscimento regionale per i Centri di servizio e consulenza per l'anno scolastico 2016/17: domande dal 2 marzo al 14 aprile. Riordino, da Regione 8 milioni per le Unioni dei Comuni: alle risorse regionali si aggiungeranno altre risorse statali. Fusione Comuni, referendum in provincia di Piacenza: vince il sì a Borgonovo Val Tidone, prevale il no a Ziano Piacentino, toccherà ora all'Assemblea legislativa regionale decidere se procedere o meno con l'approvazione della legge istitutiva del comune unico. Impianti termici centralizzati nei condomini: novità in merito all'obbligo di contabilizzazione per singole unità immobiliari. Parità: insediata la Conferenza regionale delle elette di cui fanno parte sindache e consigliere dell'Emilia-Romagna. 70 anni fa il diritto di voto alle donne: mostra in Assemblea legislativa fino al 10 giugno. Saharawi, delegazione guidata dalla presidente Saliera nei campi profughi del Sahara algerino.

In Comune a Bologna con Raffaella e Piergiorgio

Si vanno predisponendo le liste in vista delle elezioni amministrative di Bologna, e nei giorni scorsi il Partito Democratico ha presentato ufficialmente la sua lista per il Consiglio Comunale. Nella lista PD ci sono diversi buoni candidati, ma fin d'ora vi segnalo Raffaella Santi Casali e Piergiorgio Licciardello (ricordo che si possono indicare due preferenze di genere diverso, dunque un uomo e una donna) con cui condivido l'avventura del gruppo #perdavvero e di cui ho grande stima personale e politica. Chi fosse disposto a dare loro una mano nell'imminente campagna elettorale (anche solo organizzando un incontro a casa con un po' di amici per conoscerli e farli conoscere) può segnalarmelo oppure segnare il proprio nome in questa pagina.

Continuate a seguirmi sul mio sito e sulla pagina facebook.
Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe

News del 25 marzo 2016
Giuseppe Paruolo

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martedì 22 marzo 2016

Finalmente la legge regionale per le Pro-Loco

aaaaOggi è finalmente diventato legge regionale il provvedimento sulle Pro Loco di cui sono primo firmatario, punto di arrivo peraltro di un lavoro che è iniziato nello scorso mandato dalla consigliera Paola Marani e a cui hanno collaborato diversi colleghi di maggioranza e di opposizione, che ringrazio. L'Assemblea Legislativa ha approvato la legge oggi, 22 marzo, a larghissima maggioranza col voto favorevole di PD, Lega, SEL, FI, FDI, AER e l'astensione del M5S.

La nuova legge definisce come Pro Loco le associazioni di promozione sociale dedite primariamente alla promozione del territorio e all'animazione turistica. Ne riconosce il ruolo in collaborazione con gli enti locali dando un quadro definito alle convenzioni che possono essere definite. Stabilisce l'inserimento della rete associativa delle pro-loco nel sistema di promozione turistica e individua possibili canali di finanziamento che daranno luogo a tramite bandi pubblici.

E' un intervento legislativo che segna un nuovo punto di partenza nelle relazioni tra i principali soggetti – istituzionali, imprenditoriali, di volontariato – impegnati a vario titolo nella definizione e nella gestione dell'offerta turistica regionale.

Per altre notizie sulla legge rimando a questo mio post precedente.

Finalmente la legge regionale per le Pro-Loco
Giuseppe Paruolo

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venerdì 11 marzo 2016

Le scuole d’infanzia in Regione

infanziaNei giorni scorsi, nella V Commisione dell'Assemblea Legislativa che presiedo, è stata approvata la delibera sugli  "Indirizzi per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell'infanzia. Triennio 2016-2018 (L.R. 8 agosto 2001, N. 26 – L.R. 30 giugno 2003, N.12)."

In continuità con il passato le azioni prioritarie saranno:

  1. il rafforzamento, il miglioramento e la qualificazione della figura del coordinatore pedagogico;
  2. la realizzazione di interventi di rilevanza regionale attuati direttamente o tramite Enti Locali, come previsto nell'art. 7, comma 2 della L.R. 26/2001;
  3. la qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali tramite progetti presentati da aggregazioni di scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione;
  4. Il miglioramento complessivo delle scuole dell'infanzia paritarie private, tramite intese tra Regione ed Enti locali con le Associazioni delle scuole dell'infanzia paritarie private ai sensi pagina 6 di 10 dell'art. 7, comma 3 della L.R. 26 del 2001, che prevedono progetti di innovazione del contesto, del rapporto educativo, nonché delle prestazioni offerte.

La Giunta regionale approverà annualmente il riparto dei fondi a favore delle Province/Città metropolitana di Bologna e individuerà eventuali interventi di rilevanza regionale, nel rispetto della legge  e degli indirizzi, compatibilmente con le risorse del bilancio. La cifra iscritta nel bilancio del 2016 ammonta a 4.100.000,00 €.

Qui di seguito una tabella illustrativa dei dati di ogni singola Provincia e del Comune di Bologna.

Provincia / Città metr. Statali Comunali* Private Totali
Scuole Allievi Scuole Allievi Scuole Allievi Scuole Allievi
Piacenza 66 4.460
64,3%
38 2.475
35,7%
104 6.935
Parma 64 4.735
43,4%
24 2.413
22,1%
55 3.768
34,5%
143 10.916
Reggio Emilia 65 4.353
29,6%
56 4.323
29,4%
85 6.020
41,0%
206 14.696
Modena 123 10.381
53,8%
31 2.150
11,1%
84 6.774
35,1%
238 19.305
Bologna c. metropolitana 161 12.971
50,4%
86 6.607
25,7%
94 6.144
23,9%
341 25.722
Bologna comune** 28 1.907
21,5%
69 5.231
59,0%
31 1.733
19,5%
128 8.871
Ferrara 49 3.000
39,3%
14 946
12,4%
65 3.681
48,3%
128 7.627
Ravenna 47 4.805
48,1%
25 2.227
22,3%
51 2.949
29,6%
123 9.981
Forlì-Cesena 95 6.565
62,5%
19 1.527
14,6%
35 2.405
22,9%
149 10.497
Rimini 62 4.170
46,5%
29 2.279
25,4%
39 2.525
28,1%
130 8.974
EMILIA ROMAGNA 732 55.400
48,4%
284 22.209
19,6%
546 36.741
32,0%
1.562 114.653

* o comunque possedute da enti pubblici locali (ad esempio ASP)
**questi dati sono scorporati dai dati della Città metropolitana di Bologna

Sono numeri interessanti e che mostrano la distribuzione in Regione dei diversi tipi di scuola d'infanzia. Va da sè che la tabella conferma che Bologna città sia il luogo dove in assoluto c'è il minimo di scuole d'infanzia statali, il massimo assoluto di scuole d'infanzia comunali e il minimo di quelle paritarie private. E' facile intuire come questo squilibrio gravi sulle casse del Comune di Bologna. E' meno facile capire come possa essere stato possibile promuovere proprio a Bologna un referendum che andasse a penalizzare le paritarie a gestione privata per cercare di fare ulteriormente crescere l'impegno diretto del Comune in questo campo…

Le scuole d'infanzia in Regione
Giuseppe Paruolo

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giovedì 10 marzo 2016

Pro Latinitate

20160310 LatinoQuesta mattina la Commissione V, che presiedo, ha approvato all'unanimità una risoluzione il cui primo firmatario è il collega consigliere del PD Giorgio Pruccoli, ma che anch'io ed altri colleghi di maggioranza e di opposizione abbiamo sottoscritto. Lo scopo della risoluzione è quello di accendere nuovamente i riflettori sul valore della lingua latina, partendo dalla premessa che negli ultimi anni l'insegnamento della lingua latina nella scuola è sempre meno centrale. Nei licei ad indirizzo scientifico, dove fino a pochi anni fa era materia fondamentale, oggi l'insegnamento è ridotto, se non addirittura scomparso. Si tratta di una scelta che impoverisce profondamente il patrimonio culturale dei singoli e dell'intera collettività. L'apprendimento del latino non può essere considerato estraneo al formarsi di una cultura anche scientifica e tecnica, essendo invece da intendersi come strumento di base per potersi relazionare in modo consapevole e critico rispetto alla nostra cultura e società, e per potere usare correttamente la lingua italiana, che rischia di perdere la propria ricchezza semantica e strutturale. Con la risoluzione oggi approvata invitiamo la Giunta a valutare con l'Ufficio scolastico regionale la predisposizione di una campagna di sensibilizzazione sul valore sociale e culturale della conoscenza della classicità e della lingua latina, coinvolgendo a tal fine le associazioni culturali e tutti i soggetti che possano apportare un contributo in termini operativi e di conoscenze. L'invito, inoltre, è a verificare la possibilità, nel pieno rispetto dell'autonomia scolastica, di proporre ai dirigenti delle scuole medie il latino quale insegnamento extra-curricolare facoltativo. La discussione in Commissione è stata arricchita dalla presenza del Dott. Romano Nicolini, Presidente dell'Associazione "Pro Latinitate" di Rimini, ed animatore, sul territorio riminese di manifestazioni ed eventi legati proprio alla diffusione del latino. Il più famoso è senz'altro il Latinus Ludus, un concorso che si tiene nel Comune di Mondaino (RN) fin dagli anni '60, e che coinvolge ogni anno studenti di tutta Italia. Ho invitato il Dott. Nicolini in Commissione, affinché ci raccontasse del suo Libretto per avvicinare i ragazzi delle medie allo studio del latino, un opuscolo di poche pagine, che mira a fornire le basi di questa lingua. Il Dott. Nicolini ha sottolineato che le iscrizioni ai licei classici sono fortemente diminuite negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale, ed anche nella nostra regione. Per questo ritiene importante una adeguata campagna di sensibilizzazione, già a partire dalle scuole medie, in cui l'insegnamento della materia potrebbe essere proposto fra quelli extracurricolari.

Pro Latinitate
Giuseppe Paruolo

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