domenica 29 novembre 2015

News del 29 novembre 2015

20151129newsCari tutti, naturalmente il primo pensiero è per le vittime della carneficina di Parigi e per le loro famiglie. Il secondo pensiero è per noi tutti, chiamati a dare una risposta credibile ed efficace ad una minaccia violenta, profonda ed insidiosa. In questi giorni difficili non è facile evitare banalità e strumentalizzazioni, e dunque ho molto apprezzato la linea tenuta con serietà dall'Italia e dal nostro premier.

La svolta sul Passante Nord

In questo mese di novembre sul Passante Nord è cambiato tutto: il progetto preliminare presentato da società Autostrade è stato giudicato insoddisfacente dalla Regione e dai Comuni, la Regione ha aperto allo studio di soluzioni alternative che insistano sull'attuale tracciato dell'autostrada/tangenziale, i sindaci di Bologna e degli altri comuni del territorio bolognese – e il PD della federazione di Bologna – hanno detto con chiarezza che il Passante non solo è una soluzione inadeguata ma concettualmente superata. In questo contesto l'iniziativa di #PerDavvero del 14/11 è stata interessante e molto partecipata. Ora occorre accelerare e superare i residui ostacoli (ce ne sono) per mettere a punto una soluzione definitiva lungo l'attuale tracciato che risolva in modo durevole (e col minimo impatto ambientale) i problemi di congestione del nodo di Bologna. Sul tema del Passante (che seguo da tempo) ho pure scritto una lettera a società Autostrade, e per maggiori approfondimenti vi invito a leggere questo mio articolo sulla svolta.

Una legge per le Pro-Loco

Ho promosso, come primo firmatario, un progetto di legge regionale sulle Pro Loco, per dare loro pieno riconoscimento e promuoverne il prezioso apporto. Nella nostra Regione operano circa 300 associazioni Pro Loco, che sono al centro dell'organizzazione di numerosi eventi, aiutano le amministrazioni locali nella gestione dell'offerta turistica di base e nell'erogazione di servizi turistici competenti. Nel progetto di legge si riconoscono sia le singole Pro-Loco che le loro rappresentanze ai vari livelli; si sancisce l'importanza della loro consultazione nella fase di organizzazione dell'offerta turistica regionale; si definisce la possibilità di erogare contributi, e altro ancora.

Sui bandi per la rimozione dell'amianto

Ho promosso una risoluzione relativa ai bandi regionali per la concessione di finanziamenti a micro, piccole, medie e grandi imprese per la rimozione e smaltimento dell'amianto, fondi che rappresentano un importante incentivo verso la qualificazione ambientale dei luoghi di lavoro. La risoluzione chiede alla Giunta, nella redazione dei prossimi bandi, di abbassare il costo minimo ammissibile (adesso è 50 mila euro) al fine di garantire l'effettivo accesso delle microimprese agli incentivi e a valutare strumenti che favoriscano effetti moltiplicativi, quali l'installazione di impianti fotovoltaici al posto dell'amianto che viene rimosso.

Il valore degli infermieri e il lavoro d'equipe

Nelle gestione dell'emergenza sanitaria sulle ambulanze del 118, il ruolo degli infermieri è fondamentale. Ma qualcuno ritiene che facciano troppo, a giudicare da esposti e procedimenti disciplinari promossi dagli Ordini dei Medici di alcune città nei confronti dei medici che, nel predisporre le procedure seguite nel 118, avrebbero attribuito loro competenze che tali Ordini ritengono invece essere esclusiva prerogativa dei medici. Io credo invece che sia giusto che le sperimentazioni migliorative facciano scuola e siano recepite e non avversate. D'altra parte se il nostro sistema dell'emergenza-urgenza è giustamente ritenuto di eccellenza, lo è anche grazie alla proficua integrazione delle professioni medica ed infermieristica. Per tutti questi motivi ho presentato una risoluzione sulla valorizzazione professionale degli infermieri.

Provvedimenti regionali e notizie>

Bilancio di previsione 2016, la Giunta vara una manovra da 12 miliardi: zero tasse, 45 milioni tra maggiori entrate e minori spese, investimenti per 107 milioni. Lavoro e inclusione sociale, convenzione tra Regione e Ministero del Lavoro per la gestione dei servizi per l'impiego. Fusioni tra Comuni: approvate le unioni tra Granaglione e Porretta Terme, Polesine Parmense e Zibello, Monte Colombo e Montescudo. Unioni dei Comuni, 16,8 milioni per le gestioni associate di funzioni e servizi. Casa, dalla Regione 12 milioni per le giovani coppie: click day il 1° dicembre. Alluvioni, operativo piano interventi: 20 milioni più 1 per impianti sportivi. Ricostruzione, dalla Regione 18 milioni per centri storici di 24 Comuni; torna a Solara di Bomporto (Mo) la scuola elementare distrutta dal sisma. Cassa integrazione in deroga: 10 milioni per oltre 5200 lavoratori. Personale Province: dal 1 gennaio 2016 il trasferimento di 1.202 persone, di cui 959 negli organici regionali e 243 in quelli di Arpa. Agricoltura "verde", 115 milioni per 8 bandi: domande dal 30 novembre al 29 gennaio. Green economy, la Regione stanzia oltre 104 milioni. Diritto allo studio, approvati gli indirizzi per il triennio 2016-2019. Certificazioni ambientali, pubblicati i dati Ervet 2015: l'Emilia-Romagna si conferma ai primi posti in Italia. "Giovani per il territorio": II edizione del bando rivolto ad associazioni giovanili per progetti di valorizzazione e gestione dei beni culturali (scade il 20 gennaio 2016). Politiche giovanili, 31 interventi finanziati col bando regionale. Spettacolo: i contributi Fus premiano l'Emilia-Romagna. Scuole di musica e formazione tecnica spettacolo dal vivo: bandi per 1 milione e 500 mila euro di risorse regionali e del Fondo sociale europeo. Fondo regionale per l'audiovisivo: 29 progetti finanziati. Al via percorsi di formazione e specializzazione per lavorare nel cinema. Territorio, contrasto al dissesto: firmato accordo di programma oltre 100 milioni per l'Emilia-Romagna. Lotta alle Mafie, informativa della Giunta in commissione: verso un testo unico sulla legalità. Affido familiare, i dati in Emilia-Romagna e la campagna "A braccia aperte". Piccoli pazienti, l'assistenza con un sorriso è possibile. Vaccini in calo in Emilia-Romagna, informativa dell'assessorato alla Sanità nella seduta congiunta delle commissioni Salute e Scuola. Vaccinazione contro l'influenza: numero verde e info. Cooperazione allo sviluppo, finanziati 21 progetti per oltre 900 mila euro. Assemblea digitale, niente più carta per l'84% dei documenti: stampati 700mila fogli in meno e risparmiati 273mila euro. Saharawi, aiuto straordinario ai campi profughi colpiti da alluvione. Nepal, riaprono le scuole per i bambini di Rasuwa: strutture scolastiche temporanee finanziate dalla Regione dopo il terremoto. Una flotta di nove autobus ibridi per Fico: i bus già in servizio a Bologna nei prossimi giorni. L'Emilia-Romagna è la regione più multietnica: il 12,1% della popolazione è straniero.

#PerDavvero

Ricordo che il gruppo #PerDavvero è nato proprio per mettere al centro l'approfondimento nel merito delle politiche e per sviluppare idee e riflessioni da offrire al Partito Democratico. La svolta sul Passante Nord la sentiamo come un successo, e anche su altri temi stiamo riuscendo ad essere presenti con proposte e argomenti di merito. Ora abbiamo anche il sito web. Il gruppo si articola principalmente in gruppi tematici di lavoro, a cui tutti gli interessati possono chiedere di partecipare. Il 18 dicembre ci incontreremo per fare insieme il punto della situazione e per cenare insieme in vista delle feste natalizie. Chi fosse interessato a conoscerci meglio può cogliere quest'occasione per farlo :-)

Per quanto invece mi riguarda direttamente, continuate a seguirmi sul mio sito e sulla pagina facebook.

Voglio infine cogliere quest'occasione per dire grazie a Rossella, Claudio e Giulia che lavorano nella mia segreteria in Regione e a cui devo un aiuto prezioso nel lavoro istruttorio e nel seguire le diverse pratiche e segnalazioni di cui mi occupo come consigliere regionale e presidente della V commissione dell'Assemblea Legislativa.

Un caro saluto e alla prossima,

Giuseppe

News del 29 novembre 2015
Giuseppe Paruolo

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L’insistenza di Autostrade sul Passante è sbagliata

20151129giornaliIeri ho rilasciato all'agenzia Dire una dichiarazione, che è stata correttamente riportata in questo lancio di agenzia:

14:58 (ER) BOLOGNA. PD SMONTA 'NO'  AUTOSTRADE A ALTERNATIVA AL PASSANTE.
PARUOLO: IERI HAN DETTO COSE NON VERE, NON ABBIAMO ANELLO AL NASO 
(DIRE) Bologna, 28 nov. – Il Pd smonta il "no" di Autostrade ad un impiego del miliardo e 300 miliardo diverso dalla realizzazione del Passante nord di Bologna. Non ci stanno i dem a far passare la versione proposta ieri, all'assemblea dei costruttori bolognesi, da Roberto Tomasi (condirettore generale nuove opere di Aspi) per cui la societa' e' "la vittima mentre la colpa starebbe nei cambi di direzione imposti dalla politica".
Perche', obietta il consigliere regionale Pd Giuseppe Paruolo, per sostenere quella tesi, Tomasi "ha accuratamente omesso di citare alcuni aspetti importanti della storia, mentre ha raccontato altri passaggi forzandone l'interpretazione in modo non solo diverso dal vero, ma addirittura opposto alla verita'".
E se si puo' capire "che l'obiettivo di Autostrade sia quello di sedersi al tavolo della trattativa nella posizione piu' forte possibile", cogliendo l'occasione di ieri "per proporre il proprio punto di vista", e' bene che Autostrade sappia, "con simpatia, che non abbiamo l'anello al naso e proprio perche' conosciamo la storia non ci sfugge anche la loro rilevante fetta di responsabilita'", avverte Paruolo. Di qui l'invito ad avviare una "discussione in modo costruttivo, senza diktat argomentati in modo improbabile". Ad esempio evitando "di far credere che la Ue si fosse espressa nel 2010 a favore del Passante mentre potrebbe avere dei dubbi su un ampliamento in sede (della tangenziale-autostrada, ndr), come ha sostanzialmente detto Tomasi ieri". In realta', segnala il consigliere Pd, la posizione della Ue e' piu' contraria alla versione finale del Passante nord, quello dell'ultima rivisitazione impallinato dai sindaci e rimesso in discussione dagli enti locali tra le proteste del mondo economico.
Paruolo rimette in fila un po' di fatti e di carte: la lettera della Ue del 2010 fu "sventolata da Autostrade (e anche da alcuni nostri amministratori) come la prova che l'Ue volesse una versione piu' corta del Passante di quella prevista dal Ptcp". Inoltre, c'era una procedura d'infrazione alle norme della concorrenza aperta dopo un esposto di Legambiente: era dubbio che il Passante pensato nel Piano territoriale di coordinamento provinciale potesse essere una variante fuori sede dell'A14 e fosse invece da considerare come una nuova e diversa infrastruttura, che dunque avrebbe richiesto un nuovo bando e non l'affidamento al concessionario della A14.
Ecco, riepiloga Paruolo: "Nella versione ufficiale di allora, quella lettera imponeva di fare una versione molto piu' breve del Passante del Ptcp. Ne consegue che il legittimo dubbio sulla posizione dell'Ue puo' esserci proprio sull'attuale progetto preliminare del passante, tornato ad una lunghezza molto simile a quella del progetto originale del Ptcp, e non certo su un ampliamento in sede" della tangenziale-A14 che "non puo' essere certo visto come una nuova autostrada".
Insomma, "la verita' e' esattamente opposta all'interpretazione datane ieri da Tomasi, come potra' agevolmente verificare anche dai comunicati stampa di Autostrade di qualche anno fa". E di esempi, dice Paruolo, ce ne potrebbero essere altri. E Paruolo e' "a disposizione" (quasi li sfida) se "Tomasi o altri di Autostrade avessero dubbi o volessero approfondire l'argomento". Ad ogni modo, conclude, "buona trattativa e vediamo di trovare finalmente una soluzione praticabile per risolvere in modo definitivo la congestione del nodo autostrada-tangenziale bolognese".
(Mac/ Dire) 14:58 28-11-15

Di questa dichiarazione, che come si vede entra nel merito, oggi sui giornali resta lo spunto polemico ma non l'argomento di sostanza, quindi riporto qui il lancio d'agenzia Dire per dare la possibilità, a chi fosse interessato a capire il merito della questione, ad accedervi di prima mano. Grazie in ogni caso, oltre alla Dire, anche al Carlino e a Repubblica per la citazione. Se poi Repubblica smettesse ogni volta che parla di me di citarmi come "il cattolico Giuseppe Paruolo" sarebbe meglio. Ma forse è a me che sfugge il carattere religioso del Passante Nord, abbiate pazienza…

[Gli articoli di oggi che riportano le mie dichiarazioni]

 

L'insistenza di Autostrade sul Passante è sbagliata
Giuseppe Paruolo

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venerdì 27 novembre 2015

Una legge regionale per riconoscere l’apporto delle Pro-Loco

prolocoNella nostra Regione operano circa 300 associazioni Pro-Loco, che danno vita ad una rete capillare e diffusa, dedita alla valorizzazione e animazione turistica delle risorse naturali, ambientali, artistiche, storiche e culturali delle diverse località nel territorio regionale. In tante occasioni sono al centro dell'organizzazione di numerosi eventi, di iniziative di vario genere, e sovente costituiscono un prezioso ausilio alle amministrazioni locali nella gestione dell'offerta turistica di base e nell'erogazione di servizi turistici competenti. Nel tempo, inoltre, le Pro-Loco hanno costruito una rete efficace ed un'organizzazione competente, che mantiene relazioni con tutti i principali interlocutori di tipo istituzionale, imprenditoriale e con le più importanti realtà dell'associazionismo e del volontariato.

Per dare pieno riconoscimento a questo insieme di realtà, per valorizzare la funzione delle Pro-Loco, per promuoverne il prezioso apporto e renderlo il più possibile concreto ed efficace, ho promosso come primo firmatario un progetto di legge regionale sulle Pro Loco.

Nel progetto di legge si identificano e riconoscono sia le singole Pro-Loco che le loro rappresentanze ai vari livelli; si definiscono gli ambiti attraverso cui potranno accedere a contributi regionali, sia nell'ambito delle associazioni di promozione sociale che come eventuali contributi destinati specificamente a questo ambito; si sancisce l'importanza della consultazione delle loro rappresentanze regionali nella fase di organizzazione dell'offerta turistica regionale; si trattano le convenzioni con Comuni ed Unioni di Comuni; si definisce la possibilità di erogare contributi alle unioni ed associazioni di Pro-Loco per la realizzazione di progetti di portata regionale o interregionale e per il sostegno a progetti di coordinamento delle Pro Loco e di formazione degli operatori degli uffici per l'informazione e l'accoglienza dei turisti gestiti dalle stesse.

Il progetto di legge è già stato firmato, oltre che da numerosi colleghi del Partito Democratico, anche da consiglieri della Lega Nord, di Forza Italia e di Fratelli d'Italia. Contatti sono in corso anche con colleghi delle altre forze politiche per cercare di giungere alla convergenza più ampia possibile su questa legge, che mi piace vedere come un primo passo di pieno riconoscimento dell'attività delle Pro-Loco a beneficio delle nostre comunità locali.

Una legge regionale per riconoscere l'apporto delle Pro-Loco
Giuseppe Paruolo

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lunedì 23 novembre 2015

Incentivi per la rimozione dell’amianto anche per le piccole imprese (e non solo quelle grandi)

Nei mesi scorsi la Giunta regionale ha approvato un bando per la concessione di finanziamenti alle micro, piccole, medie e grandi imprese per la rimozione e smaltimento dell'amianto. È una buona notizia e rappresenta un importante incentivo verso la qualificazione ambientale dei luoghi di lavoro.

Tuttavia è previsto, quale requisito di ammissibilità, che i progetti presentino un costo complessivo minimo di 50 mila euro. È evidente come tale soglia sia alla portata di imprese di una certa consistenza ma non facilmente raggiungibile da quelle più piccole. Quante sono le microimprese che dispongono di locali di dimensioni tali da richiedere un intervento superiore a tale cifra? Il bando risulta, quindi, difficilmente accessibile per le imprese più piccole.

Per questo motivo ho presentato una risoluzione – firmata anche da molti colleghi – che chiede alla Giunta, nella redazione dei prossimi bandi, di abbassare il costo minimo ammissibile al fine di garantire l'effettivo accesso delle microimprese agli incentivi. E inoltre a valutare strumenti di preferenza che favoriscano la rimozione di amianto nelle aree urbane  ed in grado di premiare i progetti che producono effetti moltiplicativi quali, ad esempio, l'installazione di impianti fotovoltaici al posto dell'amianto che viene rimosso.

Qui c'è il testo della risoluzione.

Incentivi per la rimozione dell'amianto anche per le piccole imprese (e non solo quelle grandi)
Giuseppe Paruolo

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mercoledì 18 novembre 2015

La valorizzazione professionale degli infermieri, insieme ai medici, per i servizi ai cittadini

infermieriIn questi giorni si è discusso parecchio della valorizzazione professionale degli infermieri. Vi sono stati infatti (e non è la prima volta che accade) esposti e procedimenti disciplinari da parte degli Ordini dei Medici di alcune città nei confronti dei medici che, nel predisporre le procedure per l'intervento degli infermieri sulle ambulanze del 118, avrebbero attribuito loro competenze che tali Ordini ritengono invece essere esclusiva prerogativa dei medici.

Ma la stella polare deve essere il migliore servizio di assistenza ai cittadini, sempre e particolarmente nell'ambito dell'emergenza-urgenza: se ci sono sperimentazioni avanzate e migliorative è giusto che esse facciano scuola e vengano recepite e valorizzate, e non viceversa frenate o avversate. Come pure il tema della valorizzazione professionale degli infermieri, ovviamente armonizzando le loro prerogative con le competenze dei medici e degli altri operatori sanitari, non può essere eluso.

Peraltro, se il nostro Sistema Sanitario Regionale dell'emergenza-urgenza è giustamente ritenuto di eccellenza, lo è anche grazie alla proficua integrazione delle professioni medica ed infermieristica. Insomma, dobbiamo andare avanti e far crescere i nostri professionisti a servizio dei cittadini.

Per questo oggi ho presentato una risoluzione – firmata anche da diversi colleghi – sul tema della valorizzazione professionale degli infermieri: nel ribadire piena fiducia nei confronti degli infermieri e dei medici, la risoluzione impegna la Giunta a garantire la maggiore valorizzazione professionale degli infermieri, in un quadro di equilibrio e rispetto dei diversi ruoli, riconoscendo le esperienze pilota e definendo in modo chiaro, certo ed omogeneo le modalità di lavoro in equipe multiprofessionale, per fornire ai cittadini il miglior servizio sanitario possibile.

La valorizzazione professionale degli infermieri, insieme ai medici, per i servizi ai cittadini
Giuseppe Paruolo

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giovedì 12 novembre 2015

Svolta sul Passante, l’idea del tram, la risposta di Autostrade alla mia lettera

svoltaOggi è una giornata ricca di notizie su fronte delle infrastrutture.

La prima notizia è il documento dei sindaci sull'allargamento della tangenziale e il Passante Nord. Repubblica la racconta così:

Una terza corsia per la tangenziale poi si vedrà. Il sunto del documento congiunto tra i nove Comuni della Bassa attraversati dal tracciato del Passante condiviso dal sindaco metropolitano Virginio Merola, distillato nella segreteria Pd di via Rivani con l'appoggio del segretario provinciale Francesco Critelli, pare essere questo. Formalmente resta tutto aperto essendo la terza corsia un'opera propedeutica del Passante stesso (il primo stralcio sarebbe da casello della Fiera a Corticella) che Società Autostrade avrebbe comunque realizzato, ma il tutto si porta dietro un sapore di provvisorio-definitivo secondo una pratica invalsa nel nostro Paese. Nel documento, infatti, si prende atto dell'insoddisfacente progetto preliminare («peggiorativo rispetto a quello di un anno e mezzo fa» dicono i sindaci) e si dà tempo alla Regione di chiedere ad Autostrade entro fine anno di acconsentitre a realizzare tutte le opere di compensazione e mitigazione chieste dai Comuni pena il rifiuto del progetto. In altre parole: un no.

La seconda notizia è la conferenza stampa del sindaco Virginio Merola che propone di usare una parte dei soldi che si risparmieranno sul Passante Nord (perché l'ampliamento in sede comunque costa molto meno) per fare un tram dalla stazione a Caab/Fico. Il Carlino la racconta così:

Tornerà il tram a Bologna, almeno per il tragitto stazione-Caab e Fico. Ad annunciarlo il sindaco Virginio Merola: "Non è possibile realizzare il collegamento con Fico attraverso il People mover, che è e deve restare un collegamento veloce tra stazione e aeroporto. Il nostro orientamento è lavorare ad un sistema tranviario". Merola lo annuncia parlando del 'dopo Passante', ovvero l'addio al by pass autostradale, infrastruttura di cui si discute da decenni, che viene adesso archiviato. E con parte del miliardo e 300 milioni di euro che erano a disposizione di quell'infrastruttura, il Comune di Bologna chiede di finanziare, oltre all'allargamento della tangenziale-autostrada, anche un collegamento tramviario che parta dalla stazione e prosegua fino al Caab. Il nuovo progetto del tram sfrutterebbe la "linea di cintura" delle ferrovie. Da via Carracci parte infatti un binario, usato per le merci, che arriva fino al Caab. L'idea è usare lo spazio esistente a lato del sedime per portare il tram al Cnr, alla nuova sede dell'Università al Navile, al futuro tecnopolo, in Fiera, in Regione fino a Fico.

Che dire? Bravo Virginio Merola, bravi i sindaci firmatari del documento, bravo il PD. Sono molto d'accordo con la svolta effettuata e credo che ora si debba puntare a fare rapidamente un intervento serio di allargamento in sede di autostrada e tangenziale, e al tempo stesso a vigilare per tenere sul territorio tutti i fondi che erano previsti da Autostrade per il Passante, facendo appunto il tram verso Fico e magari anche qualche altro completamento viario assolutamente necessario (dalla Lungosavena alla Trasversale di Pianura, dalla complanare Ozzano-San Lazzaro al nodo di Rastignano ecc).

Chi segue il dibattito politico non si stupirà di questo mio netto consenso alla svolta effettuata. Basta leggere sul mio sito quante volte sono intervenuto sul Passante, e basta leggere i documenti prodotti da #PerDavvero su questo argomento. Non sto a citarli tutti, ma riporto solo alcuni passaggi del programma presentato da Dario Mantovani per la sua candidatura alla segreteria provinciale (febbraio 2015):

In particolare il progetto di Passante Nord appare fortemente impattante, difficilmente mitigabile con le risorse economiche disponibili, e nemmeno idoneo nelle sue ultime versioni a risolvere l'attraversamento di Bologna perché rappresenta una reale alternativa solo per il traffico in direzione/provenienza nord, minoritario rispetto a quello complessivo. La sua ipotizzata funzione di servizio all'area nord della pianura bolognese può essere a questo punto efficacemente svolta dal completamento di infrastrutture esistenti, come Trasversale di pianura e Lungosavena, il prolungamento di assi tangenziali di raccordo fra le realtà territoriali e la direzione centro o verso i grandi assi di scorrimento, anche autostradali. Riteniamo che, rispetto all'attraversamento del nodo di Bologna, la soluzione "Passante" vada raffrontata con l'alternativa di un potenziamento in sede, in grado di superare forse più utilmente la congestione della tangenziale.

Riguardo alle risorse finanziarie, se invece del Passante si realizzasse un potenziamento in sede, sicuramente meno costoso, la quota risparmiata dei 1300 milioni a budget di Soc. Autostrade potrebbe essere impiegata per la viabilità ordinaria ammortizzandone l'importo sulle tariffe della rete autostradale bolognese. [...] Come esempio della possibilità di utilizzare risorse autostradali per opere non autostradali, la società Autobrennero ha recentemente finanziato il tunnel ferroviario di valico: non è quindi fuori dalla nostra portata ottenere le modifiche che consentirebbero di utilizzare parte dei 1.300 milioni di Euro a budget di Società Autostrade per il Passante anche per opere non direttamente autostradali.

Rispetto a Fico, il parco agro-alimentare destinato ad attrarre milioni di visitatori all'anno, è necessario prevedere un collegamento forte con il centro città, affinché quel progetto non resti una cattedrale nel deserto, avulsa dal territorio, ma porti benefici a tutta la comunità locale. Occorre evitare che l'auspicato successo di questa iniziativa si traduca in congestione stradale permanente (già oggi prevedibile) sulla San Donato e intorno alla zona Caab. Per rispondere a entrambe queste esigenze bisogna utilizzare il corridoio ferroviario esistente (linea SFM 6) per un collegamento tramviario con la stazione e lo stesso centro storico, primo passo di un sistema tramviario che rappresenta la soluzione più funzionale e sostenibile per tante città (in Italia, in Europa e nel mondo) della nostra dimensione.

Infine, devo rendere conto della celere risposta da parte di Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, alla mia lettera di pochi giorni fa. Lettera in cui chiedo di rendere pubblico il progetto preliminare del Passante Nord in modo che se ne possa discutere in modo aperto, visto che sul progetto (che io ho visto come consigliere regionale) c'è scritto chiaramente che il progetto è di proprietà di Autostrade e "non può essere copiato, riprodotto o altrimenti pubblicato senza il consenso scritto della soc. Autostrade". Nella sua risposta l'ing. Castellucci mi scrive:

Non sta a noi decidere come attivare la interlocuzione con gli Enti locali e che tipo di comunicazione dare al pubblico. Le posso però anticipare che qualora ci venisse richiesto dal MIT* o dalla Regione, non avremmo alcun problema ad acconsentire ad una pubblicazione dello stesso.

Bene, magari potevamo pensarci prima, però per piacere chiediamoglielo!

[* MIT = Ministero delle infrastrutture e dei trasporti]

Svolta sul Passante, l'idea del tram, la risposta di Autostrade alla mia lettera
Giuseppe Paruolo

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sabato 7 novembre 2015

La mia lettera alla società Autostrade

disclaimerIeri ho spedito (e anticipato via mail) la seguente lettera a Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia S.p.A.

Gentilissimo,

vorrei sottoporle una questione relativa al Progetto Preliminare "Passante Nord di Bologna", da voi consegnato di recente alla Regione Emilia-Romagna e alla Città Metropolitana di Bologna.

Su questa ipotesi progettuale le istituzioni e la politica sono chiamate a pronunciarsi, ed è doveroso che la decisione scaturisca da un pubblico approfondimento e da un confronto con i cittadini.

Ho potuto ottenere copia del progetto a seguito di un accesso agli atti, fatto nella mia qualità di Consigliere della Regione Emilia-Romagna, poiché il progetto è di proprietà della Società Autostrade e non divulgabile, così come specificato nell'intestazione.

Come è possibile discutere pubblicamente nel merito di un progetto che non è pubblico?

Per questo sono a chiederle di autorizzare la diffusione del progetto, o almeno di parti di esso, affinché tutti gli interessati siano messi in condizione di partecipare alla discussione con cognizione di causa.

Aggiungo che considero paradossale che l'esercizio del fondamentale diritto alla conoscenza da parte della collettività di progetti di rilevanza pubblica su cui le istituzioni sono chiamate ad assumere decisioni, sia subordinato ad una concessione da parte di un ente privato, ma questa è una questione politica che porrò nelle sedi proprie.

Per correttezza, la informo che darò conto ai cittadini di questa mia lettera.

Fiducioso in un positivo riscontro, porgo distinti saluti.

Giuseppe Paruolo
Consigliere Regionale ER

La mia lettera alla società Autostrade
Giuseppe Paruolo

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