venerdì 27 marzo 2015

News del 27 marzo 2015

20150327newsCari tutti, mentre torna la primavera eccoci al consueto aggiornamento mensile.

Tagliati i costi della politica

Il 10 marzo abbiamo approvato all'unanimità una legge che riduce in modo molto significativo le indennità dei consiglieri e le spese di funzionamento dell'Assemblea Legislativa. Un taglio importante che dà un segnale molto forte e che segna in modo chiaro questa legislatura. In questo mandato si risparmieranno 3,3 milioni sugli stipendi dei consiglieri più 345 mila euro sulle indennità di funzione, 1,5 milioni per l'eliminazione dell'indennità di fine mandato e 2,3 milioni per l'azzeramento delle spese di funzionamento dei gruppi consiliari. Totale: 7 milioni e mezzo (qui le cifre esatte), non è cosa da poco. Già approvato il nuovo bilancio dell'Assemblea Legislativa. Il PD si è inoltre impegnato ad affrontare in futuro il tema dei vitalizi pregressi, che io avevo sollevatotempo fa, mentre ricordo che i vitalizi sono stati aboliti, la nostra Regione è stata la prima a farlo, e io fra i primi a rinunciare volontariamente. Ora occorre proseguire su questa strada, perché un approccio di sobrietà è necessario anche ai piani alti di vari palazzi della pubblica amministrazione e di aziende e società collegate.

La linea di vita sui nostri tetti e una vicenda dubbia

Dal 31 gennaio scorso è scattato l'obbligo, in caso di significativi lavori sul tetto, di installare una "linea di vita" a cui si dovranno obbligatoriamente agganciare muratori, impiantisti, operai che lavorano sui tetti. E' una misura di prevenzione degli infortuni: pensate che l'anno scorso solo nella nostra regione ci sono stati 11 morti per cadute dall'alto. Chi da anni si batte per questa misura è Antonio Ghibellini, a lungo responsabile dell'ufficio sicurezza sul lavoro in IIPLE (Istituto di Istruzione Professionale Lavoratori Edili), che però il 2 marzo scorso è stato licenziato in tronco con una decisione che non fa onore a chi l'ha presa e lascia molte ombre, al punto che ho presentato un'interrogazione. Se volete saperne di più leggete questo post.

Interrogazione sul Civis e infrastrutture prossime venture

Non so se ricordate questo post sulla vicenda del Civis, in cui ponevo una domanda su un evidente cattivo uso di soldi pubblici. Un solo quotidiano pubblicò un trafiletto, poi silenzio totale. La domanda è delicata, lo capisco, e peraltro se avessi detto una sciocchezza mi sarei ritrovato coperto di contumelie: il silenzio dimostra invece che la domanda è fondata, ma anche che nessuno ha voglia di rispondere. E forse pochi hanno voglia di porsi delle domande, nonostante la vicenda Civis sia stata dolorosissima per Bologna e i cittadini ne stiano tuttora pagando il conto (salato). Invece sarebbe essenziale comprendere come sia stata possibile una sequenza di "errori" così grossolani, non fosse altro che per evitare il rischio di ripeterli su altre infrastrutture di mobilità in gestazione. Sento continuamente lamentarsi del fatto che Bologna non riesce a decidere e a realizzare le infrastrutture, a lagnarsi degli anni passati invano, ma nessuno che si prenda la briga di capire i perché: invece sarebbe essenziale comprendere e correggere. Sulla questione ho presentato un'interrogazione formale.

Provvedimenti regionali e notizie

Si terrà probabilmente in autunno il referendum consultivo a Porretta Terme e Granaglione per la fusione dei due comuni, e contestualmente la scelta del nuovo nome (tre possibilità: Acque Alte, Alto Reno Terme, Granaglione Porretta Terme). Stesso iter già deciso per la fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto (Reggio Emilia) che voteranno prima dell'estate. Nuove procedure per l'accesso ai tirocini con una procedura interamente online sul portale Lavoro per te. Si amplia l'offerta di Garanzia Giovani in Emilia-Romagna, ora potranno usufruire del tirocinio anche i giovani fino a 29 anni che hanno assolto il diritto dovere all'istruzione e alla formazione professionale (prima il limite era 24 anni). La Regione ha ottenuto da Poste Italiane una sospensione della riorganizzazione che avrebbe portato alla chiusura di 53 uffici postali in tutta la regione e la riorganizzazione di altri 35. Via libera al percorso per la cassa integrazione in deroga per CoopCostruzioni. Attivato uno sportello informativo virtuale per le istruttorie di pratiche sismiche. Presentanti 80 pacchetti turistici per l'Expo 2015 di Milano, con denominatore comune la Via Emilia. In Commissione V, fra le altre cose, il presidente Bonaccini ha annunciato più fondi per lo sport ed è stata presentata una relazione sul cinema.

Gruppi di lavoro #perdavvero

Oltre cento persone si sono incontrate #perdavvero il 12 marzo scorso. Abbiamo attivato le mailing list per gruppi di lavoro sulla sanità (perdavverosalute), su pianificazione urbana, infrastrutture, mobilità e ambiente (perdavverourbanistica), su legalità, controllo del territorio, sicurezza urbana (perdavverosicurezza), su attività produttive, economia, lavoro (perdavveroeconomia). Sono in fase di attivazione su scuola, università, ricerca (perdavverosapere), formazione (perdavveroformazione) e cultura (perdavverocultura). Lo scopo è approfondire argomenti, preparare proposte, mettere a punto programmi. Chi fosse interessato me lo segnali.

Il 2 per mille al PD

Oltre all'8 per mille per enti religiosi (o allo Stato) e al 5 per mille per associazioni e enti di ricerca, è possibile in dichiarazione dei redditi destinare il 2 per mille ad un partito politico. L'aggiunta dei partiti politici è a seguito dell'abolizione dei loro finanziamenti pubblici. Chi volesse destinare al Partito Democratico il 2 per mille deve indicare nel riquadro apposito il codice "M20". La destinazione del 2 per mille (come per l'8 e il 5) non comporta maggiori oneri.

Un caro saluto e alla prossima,
Giuseppe

News del 27 marzo 2015
Giuseppe Paruolo

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mercoledì 11 marzo 2015

Sicurezza dei cantieri, delibere regionali e licenziamenti improvvisi

Vi ricordate le mie #pillolediprogramma? Riporto qui di seguito la #17.

17. La linea di vita sui nostri tetti può salvare molte vite

Siamo la seconda regione in Italia per numero di infortuni denunciati (solo nei primi 8 mesi del 2014 sono stati 56.376, contro il totale italiano di 427.967). Non si tratta solo di un dramma per le famiglie coinvolte: Inail ha quantificato il costo sociale degli infortuni al 5% del PIL. In particolare, il 30% degli infortuni mortali è dovuto a cadute dall'alto. Per prevenirle, nel 2013, la Regione Emilia-Romagna ha approvato una delibera che obbliga i proprietari di abitazione, in caso di significativi lavori sul tetto, a installare una "linea di vita" a cui si dovranno obbligatoriamente agganciare tutti coloro che andranno sui tetti (muratori, antennisti, impiantisti). La delibera regionale sulle linee di vita dovrebbe entrare in vigore alla fine del gennaio prossimo. Ho già votato questa delibera come consigliere regionale, se rieletto seguirò con attenzione il tema della prevenzione infortuni e la corretta applicazione della delibera 149/2013, che può salvare molte vite. (Grazie ad Antonio per la sollecitazione)

Come aggiornamento ulteriore, ricordo che dei 24 infortuni mortali avvenuti in Emilia-Romagna nel 2014, 11 sono stati causati da cadute dall'alto. 11 morti, proviamo a ricordarcene.

L'Antonio che ringrazio per la sollecitazione nella pillola è Antonio Ghibellini, che da anni si batte per l'adozione di sistemi e normative volte a prevenire le cadute dall'alto e in generale gli infortuni sul lavoro nel settore edile. Lo ha fatto per lungo tempo come responsabile dell'ufficio che segue la sicurezza sul lavoro in IIPLE (Istituto di Istruzione Professionale Lavoratori Edili), un ente gestito in modo paritetico  dalle organizzazioni degli imprenditori e dei lavoratori edili). In particolare dal 2001 ha curato la trasmissione quindicinale tv, web e radio "Edilizia sicura".

Uso il passato perché Antonio Ghibellini il 2 marzo scorso è stato licenziato in tronco dal suo ente. Il CdA si è riunito la mattina, ha deciso il suo licenziamento, e alle 14 lui era già fuori dall'ufficio, con la serratura cambiata e la posta elettronica disattivata.

Sentire di licenziamenti in tronco in enti nella cui proprietà siedono i sindacati è abbastanza inusuale e viene da pensare a motivazioni gravi o disciplinari, ma non pare questo il caso visto che nella comunicazione di licenziamento l'ente anzi ringrazia il dott. Ghibellini per la preziosa collaborazione fornita.

Purtroppo le modalità di licenziamento sono tali da non permettere di escludere che alla base di tale decisione vi sia proprio l'impegno di Antonio Ghibellini a sostegno dell'adozione della delibera 149/2013, che alcuni forse valutano soprattutto come un fastidioso appesantimento normativo. Anzi, lui è convinto che le cose stiano proprio così.

Per questo oggi ho sottomesso una interrogazione che trovate qui. Mi auguro che i dubbi possano essere dissipati. Io intanto dico grazie ad Antonio per il suo impegno sul fronte della sicurezza del lavoro e raccolgo l'impegno a vigilare su questi temi ed operare per prevenire le cadute dall'alto.

Sicurezza dei cantieri, delibere regionali e licenziamenti improvvisi
Giuseppe Paruolo

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martedì 10 marzo 2015

Un importante sforzo di sobrietà

Oggi abbiamo approvato una legge che riduce in modo molto significativo indennità dei consiglieri e spese di funzionamento dell'Assemblea Legislativa. Un taglio importante che dà un segnale molto forte nel verso della sobrietà, e che segna in modo chiaro questa legislatura. Naturalmente occorre proseguire su questa strada anche rispetto alle tante questioni di merito che dovremo affrontare, dunque l'impegno continua.

I risparmi sui 5 anni di mandato dovuti ai tagli decisi oggi sono quantificati così: 3.313.410 in meno dovuti al taglio delle indennità di carica, meno 346.582 euro per il riverbero che questo ha sulle indennità di funzione, 1.526.117 di risparmio dovuti all'eliminazione delle indennità di fine mandato, 2.364.811 in meno per l'azzeramento delle spese di funzionamento dei gruppi consiliari. Totale: 7.550.920, ossia 7 milioni e mezzo di euro. Non è cosa da poco.

Non abbiamo toccato la questione dei vitalizi pregressi, ma su questo il gruppo del PD ha preso l'impegno a tornarci appena saranno chiariti alcuni aspetti normativi che è importante considerare per affrontare la materia. Ricordo che i vitalizi sono stati già aboliti e quindi parliamo solo di quelli pregressi, che io sono fra coloro che pur avendone diritto vi ha rinunciato a suo tempo, che mi sono pronunciato in tempi non sospetti sulla necessità di rivedere i vitalizi pregressi, idea che confermo e pertanto sottolineo fra le notizie positive della giornata anche questo impegno preso oggi in aula.

Un importante sforzo di sobrietà
Giuseppe Paruolo

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