martedì 31 gennaio 2012

In ricordo del Presidente Scalfaro

Ho conosciuto Oscar Luigi Scalfaro una decina d'anni fa, nell'occasione in cui fu scattata questa fotografia. Ricordo che ne apprezzai la cortesia e la lucidità dell'argomentare. Inoltre percepii un certo senso di solitudine, vissuta - per così dire - con molto garbo. Immagino peraltro non sia facile sentirsi "ex" per chi ha ricoperto cariche così importanti.

Personalmente sono grato al Presidente Scalfaro per il coraggio con cui ha affrontato alcuni difficili passaggi della sua presidenza. Capisco che altri possano pensarla diversamente sul punto, ma mi dispiace davvero che esponenti del Pdl si siano spinti nella polemica fino al punto di boicottare il minuto di silenzio per la sua scomparsa: è un gesto che squalifica solo chi lo compie.

Per Oscar Luigi Scalfaro, il mio minuto di silenzio è questo piccolo pensiero di ricordo.

giovedì 19 gennaio 2012

Perché non si può ormeggiare la Concordia?

Come tutti gli italiani seguo con dispiacere e preoccupazione la triste vicenda della Costa Concordia. In questi giorni sono a letto con l'influenza e ho più tempo per seguire le notizie, che occupano enormi spazi su tutti i media. Non posso però nascondere una sgradevole sensazione di disagio, nel vedere grandi approfondimenti sugli aspetti che possono destare curiosità nel pubblico e poco invece sugli aspetti tecnici delle operazioni ora necessarie soprattutto per preservare l'isola del Giglio e il mar Tirreno da un potenziale disastro ecologico.

C'è una cosa in particolare che mi ha colpito e che ho cercato ovunque senza riuscire a trovare risposta. Se c'è il rischio che la nave possa essere mossa dalle mareggiate ed essere inghiottita dal mare scivolando sul fondale marino, come da ultimo ha ricordato anche il ministro Clini parlando alla Camera dei Deputati, perché nessuno si è preso la briga di spiegare perché non si è già proceduto ad ancorare la nave al fondale o alla terraferma, attualmente distante pochi metri? Forse le dimensioni della nave, il peso, il rischio di cedimenti strutturali, il numero e il tipo di cavi necessari rendono questa operazione impossibile, ma mi sarebbe piaciuto che qualcuno lo dicesse argomentando con una certa precisione. Mi si dice che alla Camera nessuno lo ha chiesto al ministro, eppure sarebbe stata una domanda banale ma opportuna da fare.

Creare un punto di ancoraggio non richiede settimane ma ore di lavoro. Se fosse stato possibile potevano averlo tranquillamente già fatto. Non l'hanno fatto. Possiamo dedurne che questa opzione, la più ovvia, è stata scartata per motivi seri e inoppugnabili? Speriamo. Anzi, speriamo che semplicemente mi sia sfuggita la notizia, la spiegazione. Speriamo di non dover scoprire fra qualche tempo, quando magari sarà troppo tardi, che oltre a sapere tutto sulle ballerine rumene presenti in plancia e sull'audio delle telefonate fra comandante della nave e capitaneria di porto, sarebbe stato il caso di approfondire anche questa piccola questioncina...