martedì 17 marzo 2009

Una canzone per Sara Jay

NovaSara JayFra le tante storie di sofferenza e a volte di disperazione che capita di incontrare facendo questo mestiere, ci sono anche occasioni che danno una speranza.

Nei giorni scorsi, ho ricevuto una garbata lettera di una cantautrice trentina di 26 anni, Nova, che ha scritto una canzone dedicata a Sara Jay, la bimba uccisa nella nostra città nell'aprile del 2001.

Aveva scritto questa canzone e voleva almeno poterlo dire ai familiari della bimba. Li ho messi in contatto. Si incontreranno. Non servirà certo a restituire loro, o a noi tutti, la povera Sara Jay. Ma è certo una goccia di bontà in un mondo che ne ha davvero tanto bisogno...

giovedì 12 marzo 2009

Chi non sta al merito, non merita di fare il sindaco

L'ex sindaco e candidato Giorgio Guazzaloca ieri ha attaccato la nostra Giunta per aver concesso incentivi ad immigrati che lasciano strutture di accoglienza temporanee per andare ad abitare in una casa in affitto. Guazzaloca sostiene, nientemeno, che è "razzismo all'incontrario".

Gli ho risposto, come mia abitudine, nel merito. Ho spiegato che si tratta di finanziamenti ministeriali destinati all'inserimento abitativo proprio degli immigrati, che Bologna come molte altre città ha richiesto. Dunque fondi già vincolati a quell'uso.
Li abbiamo destinati ad aiutare il processo di superamento di strutture temporanee d'accoglienza, che come noto finiscono per essere fonte di insicurezza e degrado, lasciateci in non gradita eredità proprio dalla Giunta di Guazzaloca. Dunque aiutando gli immigrati che ne avevano titolo per conseguire un risultato utile a loro e a tutta la città: sicurezza attraverso integrazione.

L'elenco delle aree e delle strutture "bonificate" durante questo mandato è impressionante e mi piacerebbe che qualcuno si prendesse la briga di riportarlo. Eliminato l’abusivismo edilizio delle vie Roveretolo, Benazza, Peglion. Chiuso il Ferrhotel, e successivamente Villa Salus, e così pure le strutture temporanee dell’ex Ada Negri e del Piratino. Liberato e trasformato in parco pubblico il Lungo Reno. Chiusi i campi profughi di S. Caterina di Quarto, Pianazze e Trebbo di Reno. E presto toccherà alla struttura di via Stalingrado.

A questo punto, un minimo di onestà intellettuale imporrebbe a Guazzaloca di riconoscere di aver detto una sciocchezza. Ma lui, invece, rilancia come se fosse al bar: "si comportano come bambini scoperti a rubare la marmellata". Confesso di essere tentato di rispondergli sulla stessa lunghezza d'onda, ma mi freno, perchè credo che gli elettori ci chiedano di essere seri, di rispondere delle nostre azioni nel merito. Come ho fatto io. Come non ha fatto, ancora una volta, Giorgio Guazzaloca.

domenica 8 marzo 2009

Verso la depoliticizzazione della politica?

Il tramonto delle ideologie del novecento ha portato diversi effetti positivi, abbattendo vecchi steccati e rilassando i toni del confronto. Forse però non bisogna esagerare, altrimenti di questo passo arriveremo alla depoliticizzazione della politica.

Giorgio Guazzaloca ha già chiarito che non ci saranno liste di partito a sostenerlo, glissando sul fatto che come in passato la sua lista "civica" si porterà nella pancia tutta l'UDC.
Adesso impariamo che oltre al PDL c'è anche una lista "di sinistra" a supporto di Alfredo Cazzola, e il candidato annuncia che altre seguiranno.

Foto su Flickr di Dru BloomfieldSegnali di innovazione rispetto agli schemi del passato? Se così fosse, dovrebbe però essere espressa con grande chiarezza la posizione politica dei candidati. Magari in termini nuovi, ma espressa.
Invece finora si sono sentiti solo generici riferimenti all'amore per la città, alla competenza, all'efficacia organizzativa e ad un elenco di qualità che in realtà chiunque si candida dovrebbe avere: magare senza parlarne ma dimostrandole coi fatti.
Ergo, è solo cortina fumogena.

In attesa che questi candidati si sentano in dovere di definire la propria posizione politica senza ambiguità, pronostico un grande futuro per gli inclini al trasformismo, anche in prospettiva nazionale. In particolare pare ci sia un grande potenziale per una futura lista "Comunisti per Berlusconi". Suvvia, che ci vuole? Di questo passo...